Un grasso amore



Ed eccoci di nuovo in cucina con tanto, tanto appetito!
Volevo partire con un clamoroso fallimento come prima ricetta del mio blog culinario,
poi ho pensato "no vabè dai, altrimenti mi demolisco in partenza".
Uffa!
Cominciamo ad attirare nasi e palati con qualcosa di buono, qualcosa che senz'altro si adatta alla calda stagione, un piatto sostanzioso che porta la giusta energia per affrontare il debilitante clima di questa stagione estiva.

Qualcosa come i PIZZOCCHERI!

E chi l'ha detto che è solo un piatto invernale.
Io per tirarmi un po' su ho perennemente bisogno di riempirmi bene lo stomaco, lo so che state già cambiando pagina, ma almeno aspettate un attimo uffa.

Dei pizzoccheri sappiamo tutti che è un piatto tipico della Valtellina bello grasso, un capolavoro montanaro. La tradizione vuole, oltre i pizzoccheri (pasta tipo tagliatelle corte di grano saraceno), le patate, le verza, il burro, il grana, uno spicchio di aglio e i formaggi tipici come il bitto e il casera.
Già così, solo andandoa  parole sulla fiducia, ci si innamora!
Va bene, non è sicuramente il piatto migoliore per l'estate, dove si prediligono cibi e piatti più freschi e leggeri, però ragazzi... dopo una giornata a sudare e con lo stomaco che brontola, resta sempre una soddisfazione immensa per me.
Io AMO i pizzoccheri!!
Poi sarà che essendo originaria della zona Lecco, la tradizione valtellinese è scesa ai piedi delle montagne, coinvolgendomi.

In realtà, come accennavo in uno dei miei post di presentazione, il formaggio è un alimento che ho iniziato ad apprezzare molto più tardi, per cui non sono poi moltissimi anni che mangio questo piatto della tradizione italiana. Ora che vivo nell'Emilia, non ho però intenzione di rinunciarvi, così sono pronta ed in attesa di idee - da voi belli cuochi esperti- per creare varianti adatte a tutte le stagioni.
Qualche idea abbozzata da me personalmente?

- Pizzoccheri con castagne, formaggio tipo toma, raspa dura e funghi per l'autunno?
- Pizzoccheri con speck, brie, patate e radicchio?
- Oppure con prosciutto stagionato, provola e olive verdi? E quale verdura ci abbino?
- Pizzoccheri freddi con formaggio fresco e verdure leggere per le stagioni calde?
- Pizzoccheri alla caprese, con mozzarella di bufala, pomodoro, olive nere, e basilico?
- E se mi ispirassi ad altri piatti tipici come la parmigiana, o i pisarei e fasò?
- NOTA: ho provato a fare i pizzoccheri con il tofu alle erbe perchè non avevo altro formaggio in casa.
Bene. FA CAGARE!Tofu bocciato, sarà che lo trovo strano e che non si amalgama bene.

A me piacciono i sapori decisi, come la vostra uffeggiante e nuova food blogger vi aveva raccontato, per cui si ad abbondante aglio nel burro soffritto (al diavolo le seghe mentali sull'alito, si mangia e basta porca padella!), per quanto invece sia proprio il burro a farmi sentire colpevole!
Cerco di non farlo soffriggere eccessivamente, brunito ci piace ma senz'altro è meno favorevole alla buona salute (massì, quella volta ogni tanto che volete che succeda?).
Quindi, come li faccio io i pizzoccheri?
Nel modo più classico e comune, faccio bollire la pasta di grano saraceno con le patate tagliate a pezzi e la verdura, taglio due tipi di formaggi a cubetti o in piccole strisce e, una volta bolliti gli altri ingredienti, faccio soffriggere aglio e burro. Poi si mette a strati in una teglia, alternando i pizzoccheri con le verdure e il formaggio, tipo una lasagna.
Ah si, ci metto anche il grana grattuggiato, con cui termino anche l'ultimo strato dopo aver versato il burro fuso.
Poi si mescola facendo fondere il tutto, non metto pepe, però mi piace dare una ripassata in forno.
Detta a grandi linee!
Quindi niente ricetta punto per punto?
Non credo ci sia bisogno di me, quando in rete si trova di certo quella originale, però!
Però anche io ho le mie piccole preferenze. Per cui mettiamola così:

VARIANTI POCO ORIGINALI MA SEMPRE DIFFERENTI DI UFFA HO FAME:


I miei pizzoccheri (tranquilli, le patate ci sono, sono solo sommerse in questa odorosa  e filante montagna di formaggio fuso)

- Per quanto le adori, non compro spesso le verza, e quando le compro in genere preferisco farci dei buoni involtini di carne al vino rosso. Per cui in mancanza di quelle, uso gli spinaci. Vabè, nulla di originale immagino, ma se c'è fretta ho provato anche con quelli surgelati e viene comunque ottimo.

- Il formaggio!
Qui ammetto, non seguo molto la tardizione. Infatti non uso nè il bitto nè il casera. Mi piace usare due formaggi in particolari, che sono nientepopodimeno che una bella saporita fontina e un'ottima formaggella delle valli bergamasche.Le mie preferite sono le formaggelle stagionate (ma vanno bene anche più fresche) della Val Seriana e della Val di Scalve. Per prendere la formaggella mi piace andare personalmente a Gromo, paesello di montagna, approfittandone dunque anche per fare un bel giro. Ho trovato ottimo anche il formaggio Puzzone preso in una bottega a Molveno (Trentino), e santa miseria ricordo bene che era bastato portarlo ancora incartato in tavola per asfissiare già tutta la casa.
Tremendo quanto buono nei pizzoccheri, che conferisce un gusto deciso, che sa di "erba", di... allevamento?
Uffa non mi viene la parola, ma ci siamo capiti.
Altro ancora sempre della Valtellina, è il Piattone.
Infine tengo in considerazione anche il formaggio Rosa Camuna.
Bene, questi sono i miei piccoli consigli, dunque provate ad usare questo mix di formaggi e poi ditemi se non è un'esplosione di gusto.

Per la prossima volta, prometto che proporrò realmente qualcosa di più adatto al caldo estivo.
Al prossimo sbuffo!


Il mio stomaco brontola, uffa :c









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