Vi intorto con il tortino mentre sguscio gamberi e rompo uova.




Buon appetito cari sbuffeggianti amici!
Non vedete l'ora di conoscere il menù di oggi? Non sbuffate troppo, uffa, o l'eccessiva umidità mi arriccerà i capelli.
In realtà, sono in arretrato: le ricette, le foto che sto proponendo in questi giorni, per lo più sono di qualche tempo fa. Ho accumulato talmente tanto materiale in questi ultimi mesi di assenza sul blog, che ne avrò per un bel pezzo!
Tanto in questi giorni sono tornata sulla monotona linea dietetica per il mio uomo (inteso che lui è a  dieta, ma io partecipo a mia volta perchè di cucinare ogni volta piatti diversi, uffa, diventa dispendioso), quindi non è che stia variando o sperimentando molto altro, di conseguenza di attuale avrei poco da mostrare.
Sto seguendo un menù settimanale composto per lo più da verdura, carne due volte a settimana, pesce e legumi. Poco condimento, cottura al forno o al vapore... tristess!
Ed ecco che mi ritrovo a sfogliare la mia galleria culinaria delle settimane scorse, fatte di sfizi ben conditi ed arrostiti, grassi, carboidrati, ritrovando ad esclamare: Uffa, ho fame!

Il piatto che è tornato a saltarmi agli occhi, questa volta  è composto da elementi diversi che non legano necessariamente tra di loro, ma lo considero comunque come un unico piatto ricco e completo.

Dunque accomodatevi in cucina e preparatevi per il buon

TORTINO DI PATATE IN PADELLA SORMONTATO DA UOVO INCERTO CON INSALATA E GAMBERI MARINATI


Perchè uovo incerto?
Bè, perchè a me l'uovo fritto piace con l'albume ancora liquido. Tuttavia di recente, ho guardato un programma culinario (i peggiori cuochi d'America su Netflix) dove insegnavano a girare l'uovo e dare una minima cottura anche al tuorlo.
Così da una parte volevo provare anche io, dall'altra volevo tenerlo liquido.
Uffa che dilemma!
Alla fine valeva la pena provare una volta tanto, ma il timore era che nel girarlo, il tuorlo si sfaldasse completamente.
'Ste maledette uova da supermercato non sono come quelle che porta mio papà dall'orto, che sono  più compatte e belle sode. Queste si sfaldano come nulla e sono liquidissime (e le scelgo bene, eh, non cominciate a rompermi le uova nel paniere o sbuffo). Però ce l'ho fatta: alla fine è venuta una sorta di deliziosa frittatina compatta, anche se mi fa pena vedere quel giallo spetasciato.
Uovo a parte, che ho fritto con un po' di olio evo e sale, il vero protagonista è il tortino di patate in padella.
E' una cosa che non avevo mai cucinato prima, e che si è rivelata ottima come sapore e divertente da cucinare. In genere cerco sempre su internet qualcosa che possa stuzzicarmi, poi ci metto del mio. Non sempre il fare le cose a mio modo porta a gran risultati, però non mi piace copiare sempre per filo e per segno.

(si scherza eh...)


Ecco dunque come ho preparato il tortino.
 
INGREDIENTI:

- 2/3 patate gialle abbastanza grosse
- Formaggio brie o semigrasso
- Speck stagionato tritato
- Prezzemolo e aglio (va bene quello surgelato)
- Rosmarino
- Grana grattugiato
- Olio evo, sale, pepe


PROCEDIMENTO:

1- Ho preso due/tre patate abbastanza grandi a pasta gialla, e con la mandolina le ho tagliate a fette molto sottili e regolari.

da quando il mio fidanzato si tranciò un'unghia come burro, ogni volta che la uso ha paura


2. Le ho messe a bagno in acqua per una mezz'oretta, nel frattempo ho portato a bollore abbondante acqua.

3. Scolate le fettine di patate, le ho scottate in acqua bollente per 2/3 minuti. Vedete un po' insomma, l'importante è che non si sfaldino, giusto ammorbidirle un poco.

4. Ho asciugato le patate sulla carta assorbente, le ho condite con sale, rosmarino, prezzemolo-aglio e poco pepe.

5. In una padella con un po' di olio evo, ho iniziato a disporre le patate in cerchio come una sorta di "corolla", creando una base rotonda. Ho acceso la fiamma a fuoco basso, aggiungendo sul primo strato il grana, le briciole di speck e il formaggio brie (in caso, precedentemente fate arrostire lo speck a parte per renderlo più croccante).

6. Ho coperto con il coperchio per un paio di minuti, dopodichè ho creato un altro strato con le fette di patate già condite, aggiungendo altro formaggio e speck. Ho ricoperto di nuovo con il coperchio per un paio di minuti, e ho ripetuto l'operazione patate-formaggio-speck per altri due/tre strati, fino a finire le patate.

7. Infine, ho lasciato cuocere il tortino con il coperchio finchè la base sottostante non è divenuta arrostita e croccante, aggiungendo solo un goccio di acqua quando necessario.

Una volta che il formaggio si è fuso legando il tutto, è divenuto una sorta di frittata di sfoglie di patate, davvero davvero saporita e golosa!! Una base per il mio uovo poi, cui a conti fatti mi sono pentita di non aver lasciato il tuorlo liquido. Al taglio, la colata avrebbe condito ulteriormente il tortino.
Ah, che fame uffa!!

E i gamberi? Li avevo preparati la sera prima.
Mio padre qualche tempo fa mi ha portato dal lavoro due chili di buoni gamberi. Lui ha lavorato in una grande ditta che fornisce il pesce ai ristoranti e ad alcuni supermercati e negozi, prima di godersi la meritata pensione. Il mio uomo odia il pesce, i crostacei, qualunque cosa nuoti nell'acqua, per cui potete ben immaginare quanto tempo impiegherò prima di finirli!
Li ho inaugurati così, prima ovviamente pulendoli dall'intestino.

Sfilare intestini: quando si estraggono interi, è quasi godurioso.



Se penso che da bambina, in un ristorante, mi erano stati serviti dei gamberi CON l'intestino, rabbrividisco. Ricordo che chiedevo ai miei come mai sentivo la sabbia scricchiolare sotto i denti, e mia mamma cercava di domare la situazione per non dirmi schiettamente che stavo mangiando merda di gambero.



Parentesi a parte, torniamo alla ricetta. Dopo averli sgusciati e puliti grazie alla classica incisione sul dorso che permette di sfilare intestini come si sfilano le stringhe delle scarpe, li ho marinati con limone, prezzemolo e aglio, lasciandoli riposare (coperti con la pellicola) tutta la notte in frigo. In questo modo il limone ha "cotto" e ammorbidito la carne.
Il giorno dopo dunque, li ho arrostiti in padella con poco olio, anche se nessuno batte i gamberi che fa mia sorella.
Lei ha una piastra fantastica che cuoce i gamberi in maniera divina, facendoli diventare morbidissimi e succosi. Il paradiso!

Una spolverata di pepe, qualche foglia di insalata, e basta. Che profumino!
Un piatto unico che non mi ha fatto sentire la mancanza della mia immancabile pasta. Anche perchè con le patate, non ho certo rinunciato ai carboidrati.

Non credo che questa sia una ricetta così originale, nè una novità, ma sicuramente  chi non era presente esclama uffa, volevo esserci anche io! Ed è già una soddisfazione così, almeno non continuo a brontolare da sola.

Riproverò sicuramente il tortino di patate con altri condimenti. Avete suggerimenti?
Lasciatemi i vostri sbuffi nei commenti, ammesso non vi siate vaporizzati come al solito.
'Vardate che lo vedo dalle statistiche che qualche visitatore c'è, eh!
Se volete mangiare con gli occhi, va bene, ma ditemi almeno se avete gradito.


Al prossimo sbuffo!




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