Spaghetti all'assassina... di zafferano!

~~~~

 
Bellissimi sbuffosi, buona sera!
Sono le 21 passate mentre scrivo, è venerdì, magari la serata vi è andata male, magari siete ancora affamati? 😤
Allora vi progongo qualcosa di saporito e inusuale nel metodo di cottura con cui coccolarvi e tenervi impegnati, senza dilungarmi troppo in chiacchiere (e magari, in disegnini stupidi)!

Avete mai sentito parlare degli spaghetti all'assassina? No? Allora ve lo illustro in breve:
si tratta di un piatto tipico barese, che consiste nel cuocere gli spaghetti ancora crudi in un' apposita padella di ferro (che conduce meglio il calore), facendoli tostare nell'olio con aglio e peperoncino e nella passata di pomodoro in modo da creare una deliziosa crosticina.
Dopodiché, la cottura prosegue man mano aggiungendo mestoli di un saporito brodo al pomodoro fatto con passata e concentrato, conferendo al tutto un sapore unico.
È un metodo che non tutti conoscono, e mi è capitato di vedere spesso commenti indignati dei più tradizionalisti considerandolo nient'altro che "un'americanata", ignorando totalmente il fatto che si tratta di un piatto nostrano!

Se navigate tra le ricette sul web, ne trovate davvero moltissime, ma vi consiglierei di scartare chi esagera con la tostatura fino a carbonizzare la pasta, perché risulterebbe solo amara e disgustosa.

(oltre che poco salutare: ricordate che i cibi troppo arrostiti e le parti bruciate diventano cancerogeni, non fate i finti indifferenti)


In ogni caso, una volta nella vita ci può anche stare provare qualcosa di particolare, anche se personalmente in principio ho trovato la cottura un po' pericolosa (l'olio che schizzava come un dannato). Del resto, non sareebbe una "killer pasta" altrimenti!
Come dicevo, la ricetta prevede l'uso di una padella in ferro, il risultato è sicuramente migliore, ma io l'ho fatta anche con la padella antiaderente, e la tostatura/frittura della pasta è venuta quasi perfetta.
Per cui se non siete troppo pignoli, potete farla anche con quella che avete, in mancanza di quella prevista (l'importante è che non usiate pentole di acciaio, mi raccomando, o vi si attacca tutto senza più rimedio).

Oggi però, voglio trarre ispirazione da questo metodo per proporre qualcosa di diverso, eppure così familiare:
una spaghettata all'assassina in versione zafferano!
Perché familiare? Perché alla fine, è come fare un risotto, solo che al posto del riso si usa la pasta. Il trattamento della tostatura nel soffritto con la cipolla tritata, è il medesimo, e il risultato vi assicuro che è davvero SQUISITO!

(In casa è rimasto l'aroma per due giorni, e mi brontolava lo stomaco solo a risentirlo 😁 Uff, che fame)

〜〜〜〜〜〜

 

Basta chiacchiere ed eccovi or dunque la mia ricetta degli


SPAGHETTONI ALL'ASSASSINA DI ZAFFERANO INCREDIBILMENTE BUONA!

 

INGREDIENTI (io l'ho fatta per 2 persone)

- 200 gr di spaghettoni N°8
- 1 Cipolla bianca (se è una cipolla molto grande usatene metà)
- 1 Litro e mezzo di brodo vegetale (in caso, un paio per sicurezza)
- 1 Bustina di zafferano
- Vino bianco da cucina
- Olio evo
- Burro
- Sale
- Parmigiano o grana grattugiato

Utensili:

- Padella antiaderente del diametro di 36/38 cm (gli spaghetti devono starci per intero, senza spezzarli)
- Spatola di silicone
- Pinze lunghe da cucina

PROCEDISBUFFO:

1. Tritate la cipolla e mettete a scaldare il brodo a parte.

2. Versate un abbondante filo di olio evo e due pezzi di burro nella padella antiaderente. Fate sciogliere  il burro a fuoco lento.

3. Aggiungete la cipolla e lasciate rosolare un paio di minuti a fiamma media/bassa. Quando inizia a divenire trasparente, ma prima che inizi a dorare, aggiungete gli spaghetti crudi stendendoli nella padella e aiutandovi con una spatola, in modo che tutti gli spaghetti siano a contatto con il soffritto di cipolla. Lasciate rosolare alcuni minuti.

(Non ammassateli in un punto unico, distribuiteli in modo uniforme)

4. Una volta che la cipolla si è dorata e si è formata una deliziosa crosticina sugli spaghetti (controllate la rosolatura di tanto in tanto, per non rischiare di bruciarli), girateli aiutandovi con le pinze da cucina facendo ATTENZIONE a non spezzarli. Siate delicati, e girateli poco per volta per far caramellare e arrostire anche l'altro lato.

5. Una volta dorato anche l'altro lato, aggiungete una bustina di zafferano,  sfumate generosamente con il vino bianco e alzate la fiamma, spostando un po' gli spaghetti per far sciogliere lo zafferano.

6. Quando il vino è sfumato, riportate la fiamma e media e iniziate ad aggiungere tre/quattro mestoli di brodo, senza annegare la pasta: versatelo ai lati della padella, aggiustate di sale e lasciate sobbollire finché il brodo non verrà assorbito.

7. Ripetete il procedimento con il brodo fino a cottura al dente della pasta: versate man mano il brodo ai lati della padella ogni volta che questo evapora e viene assorbito. Ci vuole giusto un po' di pazienza, considerate minimo mezz'ora o poco più se scegliete anche voi uno spaghetto grande.

8. A questo punto, la pasta è pronta!
La vostra casa sarà invasa dallo stesso delizioso profumo di risotto allo zafferano, con il soffritto di cipolla ben caramellata, l'aroma del vino bianco sfumato, lo zafferano saporito!
E voi ingannerete orgogliosamente i vostri ospiti che si aspetteranno un risotto, potendo finalmente servire loro questi spaghetti caldi e goduriosi, con una bella tostatura e un sapore intenso.

9. Preparate i piatti e, per ultimare, spolverate con una bella dose di grana o parmigiano grattugiato a seconda del vostro gusto.




10. Mangiate e... muggite per la bontà!


La missione è compiuta: sbuffi affamati, anche oggi domati!

Se vi va, lasciatemi un commento e fatemi sapere se vi è piaciuta, e condividete le vostre versioni
(immaginatela anche con i funghi porcini... :Q__ )
Al prossimo sbuffo!

 


 



Commenti